Il
dissipatore di calore è un elemento molto importante nelle sorgenti
di alimentazione, che serve per asportare il calore dal regolatore
serie o da altri semiconduttori del circuito perché possano
funzionare nell'intervallo di temperature specificato, trasferendo
il calore all'esterno.Il calore viene trasferito dal contenitore del
semiconduttore verso l'ambiente in tre modi: per conduzione, per
convenzione e per irraggiamento.La conduzione è il metodo di
trasferimento del calore più efficace ed il calore viene trasferito
dal chip del semiconduttore al contenitore esterno e da questi al
dissipatore.La
convenzione è il modo con il quale il calore viene trasferito dal
dissipatore all'ambiente, attraverso l'aria circostante.
L'irraggiamento è il metodo di trasmissione del calore che si
produce tra due elementi a temperatura diversa, senza necessità di
avere un mezzo conduttore che li unisca.
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La
resistenza termica è il termine che esprime la maggior o minore
difficoltà che incontra il calore per fluire da un corpo all'altro.
Da un punto di vista analitico la resistenza termica tra due punti
di un sistema conduttore è direttamente proporzionale alla
differenza di temperatura ed inversamente alla potenza da dissipare:
J12
= (T1 - T2) / Pd
J12:
resistenza
termica (°C/W)
T1-
T2: differenza
di temperatura (°C)
Pd:
potenza da dissipare (W)
Per
comprendere meglio il processo di interscambio di calore tra due
punti,si può paragonare il circuito termico ad un circuito
elettrico con varie resistenze in serie. Ciascuna di esse indica le
diverse resistenze termiche attraverso cui il
calore deve passare per raggiungere l'ambiente. Questa similitudine
è valida solo quando il corpo è in equilibrio termico (flusso di
calore costante).
Nel
caso di un semiconduttore, le diverse resistenze termiche
rappresentate sono: la resistenza termica del chip verso il
contenitore con temperatura Tj,
la resistenza termica tra il contenitore e il dissipatore con
temperatura Tc
ed infine la resistenza termica tra il dissipatore e l'ambiente con
temperatura Ts.
La resistenza termica chip-contenitore viene specificata dal
costruttore nei data sheet. e dipende dal materiale, dalle
dimensioni e dalla forma del contenitore (T03, T0220, ecc.), dalle
dimensioni e dallo spessore del chip, e dalla qualità della
saldatura dei fili e dei terminali di uscita.La resistenza
termica dipende fondamentalmente
dal montaggio dell'elemento semiconduttore sul dissipatore,
dall'area della superficie di contatto, e dal tipo di materiale
utilizzato. Naturalmente, varia notevolmente se si
utilizza pasta al silicone e mica isolante. La
minor resistenza termica si ottiene con un contatto diretto,
con pasta al silicone, e con una pressione di contatto adeguata. La
resistenza termica dissipatore-ambiente dipende
dalla qualità del dissipatore,
e dalle condizioni ambientali: quest'ultima infatti risulta essere
influenzata dai fenomeni combinati di convenzione ed irraggiamento.Il
raffreddamento del semiconduttore e necessario per mantenere la
temperatura della giunzione Tj max al di sotto dei limiti
ammissibili, pena la distruzione del semiconduttore. Tj si può
calcolare conoscendo le condizioni operative.
Jja
= Jjc
+ Jcs
+ Jsa
Jja
= (Tj
- Ta) / Pd; Tj = Ta
+ PdJja
- Jja:
resistenza termica giunzione - ambiente
- Jjc:
resistenza termica giunzione - contenitore
- Jcs:
resistenza termica contenitore - dissipatore
- Jsa:
resistenza termica dissipatore - ambiente
Per sapere se è
obbligatoriamente necessario utilizzare un dissipatore è necessario
calcolare la resistenza termica totale giunzione - ambiente con i
dati operativi; se questa è maggiore di quella indicata dal
costruttore non è necessario usarlo, se invece la resistenza
termica ottenuta è minore, il dissipatore è assolutamente
indispensabile !!! La potenza dissipata per effetto Joule da un
transistor è pari al prodotto tensione emettitore - collettore per
la corrente di collettore:
Pd = Vec Ic
Jja(tot)
= (Tjmax
- Ta) / (Vec Ic)
se
Jja(tot)
> Jja
non è necessario il dissipatore;
se
Jjc
< Jja(tot)
< Jja
è necessario il dissipatore;
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Nel caso in cui sia
necessario il dissipatore, alla resistenza termica ottenuta si sottrae la
resistenza termica giunzione - contenitore (Jjc),
ottenendo così la resistenza termica dissipatore - ambiente (Jsa),
che deve possedere il dissipatore scelto.
ESEMPIO
Si supponga di avere un
transistor che possiede una tensione di collettore-emettitore di 15V,
corrente di collettore di 0,75A,Jja
= 35, Jjc
= 4, Tj = 150 °C, Ta = 60 °C. Il calcolo del radiatore è dunque il
seguente:
Pd = 15
x 0,75 = 11,25 W
Jja(tot)
= (150 - 60) / 11,25 = 8 °C/W
da cui 4
< 8 < 35 per cui serve il dissipatore da:
Jsa
Jja(tot)
- Jjc
= 8 - 4 = 4 °C/w
TABELLA
RESISTENZA TERMICA CONTENITORE TRANSISTOR - DISSIPATORE |
TIPO DI CASE |
CONTATTO DIRETTO SENZA
SILICONE |
CONTATTO DIRETTO CON
SILICONE |
CONTATTO
CON MICA SENZA SILICONE |
CONTATTO
CON MICA E CON SILICONE |
TO3 |
0,25 |
0,12 |
0,8 |
0,4 |
TO5
- TO39 |
1 |
0,7 |
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TO59
- TO60 |
1,2 |
0,7 |
2,1 |
1,5 |
TO90 |
0,5 |
0,3 |
1,2 |
0,9 |
TO66 |
1,1 |
0,65 |
1,8 |
1,4 |
TO126 |
1,4 |
1 |
2 |
1,5 |
TO152 - TO202 - TO220 |
0,8 |
0,5 |
1,4 |
1,2 |
TO117 |
2 |
1,7 |
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SOT48 |
1,8 |
1,5 |
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DIA4L |
1,1 |
0,7 |
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TO3P |
0,4 |
0,2 |
1 |
0,7 |
Tutorial by Softmax (2006)
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