LE RETI |
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Reti bipolo |
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Reti quadripolo |
La teoria moderna dei filtri |
Le reti elettriche
sono ampiamente usate nei circuiti di telecomunicazioni e formano la struttura
fondamentale delle linee di trasmissione e dei filtri compositi.Si dividono in
due grandi categorie:le reti passive e quelle attive.Una rete passiva è un complesso di componenti,quali
resistori,induttori e capacitori,costituenti una struttura fisica ;sono
possibili vari tipi di connessioni come vedremo ed ognuna di essi ha
particolari proprietà ed applicazioni.Quelle attive,invece,sono costituite da
componenti attivi,quali transistor,operazionali,ecc...
Le due reti base
sono il bipolo ed il quadripolo,fig.1.La rete bipolo ha solo una coppia di
terminali,mentre quella quadripolo è munita di due terminali d'entrata e di due
d'uscita.E' prassi comune schematizzare una rete comunque complessa ,come una
"black box"(scatola nera),munita di appropriati terminali e l'analisi
effettuarla su questa configurazione.
Fig.1
Le tipiche
configurazioni utilizzate nei sistemi per telecomunicazioni,sono illustrate
dagli schemi a blocchi di fig.2.Le reti sono generalmente classificate come simmetriche o asimmetriche e sono
entrambe di tipo bilanciato o non bilanciato.Vediamone il significato:quelle di tipo simmetrico
presentano caratteristiche identiche scambiando i terminali d'entrata con
quelli d'uscita,mentre per quelle asimmetriche mutano!!!Si dicono <<bilanciate>>
quando i loro componenti sono disposti correttamente rispetto ad un piano di
terra,in modo tale che le capacità parassite si bilancino tra loro causando
minor interferenze e diafonie tra i singoli circuiti.
Fig.2
Le proprietà di
trasmissione delle reti sono meglio descritte in termini di coefficiente di attenuazione
e di variazione di fase,entrambe funzioni della frequenza di lavoro.Inoltre è
necessario fare uno studio approfondito sulle impedenze di una rete:sono
essenzialmente di due tipi,quella iterativa e l'impedenza immagine.La prima è
importante per adattare un tratto di rete ad un altro,mentre la seconda per ottenere
<<il massimo trasferimento di energia attraverso la rete>>,ovvero
raggiungere un corretto adattamento d'impedenza.
Ammettendo che la
rete contenga solo componenti passivi lineari,l'analisi può essere fatta
considerando le tensioni e le correnti della rete o le sue impedenze.Un sistema
di equazioni può essere definito tra queste quantità, ed esso porta ai
parametri base A B C D,che sono noti nei circuiti di potenza ed in quelli a
stato solido.Di preferenza ci si riferisce però alle proprietà di trasmissione
della rete in funzione della frequenza.
Come già
menzionato,questo tipo di reti si stanno diffondendo per particolari
applicazioni specie sulle frequenze più basse.Un vantaggio è che gl'ingombranti
e costosi induttori possono essere eliminati e rimpiazzati da gruppi RC,con
l'utilizzo di amplificatori operazionali,giratori o convertitori ad impedenza
negativa.